Una scultura di terracotta per ricordare Federico II

Una scultura di terracotta per ricordare Federico II

di Luigi Sansone

La scultura - terracotta con dipinto acrilico cm 30x25 - è un'opera originale di Antonio Lo Mele, persona di grande talento, Architetto ed Artista Foggiano. 

Essa, si basa sulla osservazione della miniatura su pergamena del Codex Ms. Pal. Lat. 1071 De arte venandi cum avibus, della Biblioteca Apostolica Vaticana e ritrae colui che tanto amò la Capitanata, il nostro Amico Federico II Hohenstaufen. L'Imperatore è assiso sul trono, davanti all'arco del suo Palazzo imperiale di Foggia. 

Il suo viso è sereno. Indossa un mantello drappeggiato, blu (colore che indica fedeltà ed umiltà) allacciato sul petto con una fibula. Sotto il mantello, una lunga tunica sacerdotale ("dalmatica") di colore rosso (segno di vittoria e dominio), chiusa da una cintura di seta. Sulla dalmatica, a sottolineare l'aspetto sacerdotale, ricade, sul davanti, una lunga striscia di stoffa ("lorum"), ricamata in oro (segno di intelligenza ed eccellenza). Sotto la dalmatica è una sottoveste di colore rosso acceso. [Altrove, come nella miniatura dell'Exultet conservato nel museo diocesano di Salerno, la tonaca di Federico è rappresentata nel colore preferito dall'Imperatore, simbolo del Ghibellinismo e segno di Speranza, Amicizia, Salute, Godimento, Bellezza: il verde]. Nella realizzazione dell’Opera di Lo Mele, l'Imperatore calza stivaletti di cuoio. Nella mano destra regge un giglio, segno di pensiero limpido e di carattere fermo. Reca alla mano sinistra il guanto da falconiere, con il suo falco preferito, il Girifalco. l falco è il riferimento al suo insuperato trattato di falconeria "de Arte venandi", bellissimo esempio di uno scrupoloso metodo scientifico condotto con la dichiarata intenzione di "manifestare ea que sunt, sicut sunt". Il cielo stellato ci rammenta la straordinaria cultura ecumenica di Federico e la sua capacità di dialogare in pace anche con il mondo Arabo. L'opera evoca la ricorrenza dell'ottocentenario nella iscrizione riportata alla sua base "MCCXXIII - FOGGIA SEDE IMPERIALE - MMXXIII". 

Antonio Lo Mele mentre realizza la scultura di terracotta

Antonio Lo Mele mentre realizza la scultura in terracotta 

Luigi Sansone con l'opera di Antonio Lo Mele

Luigi Sansone con l'opera di Antonio Lo Mele

 

Fonti:

-       FEDERICO II LE NOZZE DI ORIENTE E OCCIDENTE

L’età federiciana in terra di Brindisi – Atti del Convegno

BRINDISI Palazzo Granafei – Nervegna 8 - 9 - 14 novembre 2013

Cristian Guzzo Aquile, leoni, tessuti e colori: Federico II di Svevia e l’estetica del potere.

-       de Arte venandi cum Avibus - ripr. ms Lat. 717 Bibl. Univ. Bologna - Federico II - vol. III, p. 356, Ist. Treccani, stamp. Abramo, print. & log., Catanzaro, 2008.

-       Federico II, il trattato di Falconeria – riproduzione del Codex Ms. Pal. Lat. 1071 De arte venandi cum avibus, della Biblioteca Apostolica Vaticana - Collana Il mondo del bibliofilo vol. n. 20.

-       Ernst H. Kantorowicz pubblicato da Garzanti – collana Collezione storica, 1976.